La Commissione europea ha espresso «qualche preoccupazione» sul piano di incentivi all'auto previsto dall'Italia quanto al rispetto delle regole Ue. «Considerando il piano italiano, abbiamo delle preoccupazioni» ha detto il portavoce della Commissione, Jonathan Todd, che ha aggiunto che Bruxelles intende scrivere a Roma per chiedere «dettagli precisi». (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 20 feb - Todd ha spiegato che il piano italiano subordina la concessione degli aiuti alla firma di un protocollo da parte dei costruttori. Pertanto la misura «sarebbe discriminatoria» nei confronti dei costruttori che non sottoscrivono il protocollo. Inoltre «potrebbero sorgere problemi rispetto alle norme sulla libera circolazione dei beni» in seno all'Ue, ha aggiunto Todd, secondo il quale Bruxelles «scriverà oggi all'Italia per avere informazioni dettagliate entro cinque giorni lavorativi». La Commissione Ue ha chiesto spiegazioni anche alla Francia e alla Spagna sui loro piani di sostegno all'auto. La risposta di Parigi è in corso di esame, mentre quella di Madrid è attesa per martedì 24 febbraio.